La storia di Reale Group si snoda per quasi due secoli. Un passato di valore, che ha visto tra i Soci/Assicurati personaggi illustri come Gabriele D’Annunzio, Arturo Toscanini e Guglielmo Marconi.
Un lungo cammino fatto di professionalità, affidabilità e innovazione, caratteristiche che oggi fanno di Reale Group un punto di riferimento nel proprio mercato.
Gli inizi
La nostra storia comincia il
31 dicembre 1828, quando a Torino, capitale del Regno di Sardegna, viene costituita la "Società Reale d'Assicurazione Generale e Mutua Contro gli Incendi".
I primi passi
Nel
1829 Re Carlo Felice firma le Regie Patenti, e in seguito sottoscrive la polizza n. 1 per assicurare la sua residenza di Palazzo Chiablese. La Società comincia il suo cammino e, già nel
1844, affianca al ramo incendi il ramo grandine.
Le sedi
Con l'espansione del
Regno di Sardegna e l'avvicinarsi della realizzazione del sogno dell'unità d'Italia, Reale comincia a operare in tutta la Penisola, tramite le proprie Agenzie sul territorio: nel
1859 apre la rappresentanza di Milano e, poco dopo, numerose altre agenzie nel Nord.
La rivoluzione industriale
L'Europa dei primi decenni del XIX secolo attraversa cambiamenti radicali, con la rivoluzione industriale e la meccanizzazione dei processi produttivi, che portano anche importanti trasformazioni sociali. Le fabbriche hanno bisogno di manodopera e i lavoratori dalle campagne migrano in città. Si diffonde la macchina a vapore e, anche in Italia, si costruiscono i primi tratti ferroviari.
Le ferrovie
Nel 1839 viene inaugurata la Napoli-Portici: due locomotive trainano dieci vagoni con 258 passeggeri. Poco dopo è la volta dei 13 chilometri che collegano Milano a Monza: è il primo tratto della Milano-Venezia. Nello stesso periodo iniziano i lavori della Torino-Genova e della Torino-Milano. Nel 1859 in Italia sono già attivi 1.800 chilometri di strada ferrata, di cui 800 nel solo Piemonte.
La crescita
Con l'unità d'Italia, Reale amplia i suoi confini, estendendosi verso le regioni del Nordest e verso il Centro della penisola. Nel 1867, in un Veneto da poco strappato all'Austria, vengono inaugurate le agenzie di Venezia, Vicenza e Rovigo. Nel 1870, dopo la Breccia di Porta Pia, anche i territori pontifici entrano a far parte del Regno d'Italia e Reale apre subito la sede di Roma.
L'espansione al Sud
Nel 1889, il cammino di Reale prosegue verso le regioni meridionali, a partire dall'apertura dell'agenzia di Napoli. La rete delle Agenzie Principali è ora costituita da 60 agenzie.
La febbre di fine secolo
Gli ultimi decenni del secolo sono caratterizzati da un generale senso di euforia e dinamismo sociale, legati anche alle novità portate dalla modernità. Sono gli anni in cui si sviluppa la rete stradale e si diffondono i moderni mezzi di locomozione: nel 1870 in Italia esistono già 27.217 km di strade nazionali e 96.926 km di strade comunali.
Automobili, motociclette e aerei
Nel 1884 Enrico Bernardi costruisce la prima automobile italiana a benzina. Poco dopo i due fratelli Werner, russi emigrati a Parigi, realizzano un veicolo a due ruote al quale abbinano un motore: nasce così la motocicletta.
Solo qualche anno dopo, Orville Wright, con il primo aereo a motore, riesce a coprire una distanza di 37 metri volando per 12 secondi.
Il consolidamento
Negli anni a cavallo fra i due secoli, Reale si rafforza e aumenta progressivamente il numero dei suoi Soci: nel 1919 sono già 400.000, il doppio rispetto a trent'anni prima.
L'impegno sociale
Parallelamente, Reale rafforza il proprio impegno anche nel contesto sociale del Paese: in piena guerra mondiale decide di destinare ingenti somme alle opere di assistenza e di aiuto ai combattenti, alle loro famiglie, agli invalidi e ai prigionieri.
Il cinematografo
È il 28 dicembre del 1895 quando in un seminterrato parigino apre la prima sala cinematografica. L'ingresso costa 1 franco e il successo è immediato: il primo giorno gli spettatori sono 35, tre settimane dopo più di 2000. In Italia il primo cinema apre a Torino, nel 1896.
La radio
In questi anni nasce anche la radio: è il 1894 quando il genio di Guglielmo Marconi consente, pochi anni dopo, di far festeggiare il nuovo secolo a suon di musica a 33 milioni di italiani.
La Società Reale Mutua di Assicurazioni
Nel 1924 Reale cambia la propria ragione sociale, che diventa "Società Reale Mutua di Assicurazioni". Dal 1929, inizia poi un nuovo capitolo, nei nuovi settori di assicurazione Infortuni, Responsabilità Civile, Danni, Furti e Vita.
Le agenzie distribuite sul territorio nazionale sono ora 90.
Una nuova sede
Nel 1933 Reale si trasferisce nella sede attuale di Via Corte D'Appello 11, a Torino, nel primo palazzo italiano di architettura civile interamente in struttura metallica.
Intanto la situazione economica si sta risollevando e comincia un decennio di sviluppo, almeno fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Il computer
Poco prima del secondo conflitto mondiale, inizia la storia del computer. È il 19 marzo del 1936 quando nel suo salotto di Berlino Konrad Zuse mette a punto l'apparecchio Z1, considerato l'antenato del computer. Tuttavia il vero inventore di questo strumento è il fisico russo-rumeno Atanassoff Berry che tra il 1939 e il 1940 costruisce il primo calcolatore interamente elettronico. Lo chiama 'macchina per il computo elettronico ABC', Atanasof Berry Computer.
Gli italiani
In questo periodo, l'analfabetismo in Italia passa dal 35,2% del 1920 al 13,8% del 1941. Con il Referendum del 2 giugno del 1946, che decreta la nascita della Repubblica Italiana, votano per la prima volta a suffragio universale quasi 28 milioni di elettori.
La ripresa postbellica e gli anni del boom economico
Con la fine della guerra e la generale ripresa economica del Paese, si espandono ulteriormente anche le attività di Reale Mutua: dagli anni '60, comincia ad assumere le caratteristiche della grande impresa assicuratrice, con società collegate e attive anche all'estero. Nel
1966 le compagnie
Italiana Incendio e
Rischi Diversi e
Italiana Vita entrano a far parte del Gruppo Reale Mutua, che nel
1988 inizia a operare anche in
Spagna.
Un milione di clienti
Nei primi anni Novanta Reale Mutua supera il
milione di Soci/Assicurati, e già nel
1991 raggiunge il traguardo di
mille miliardi di lire di premi totali. Nel
1993 viene costituita
Blue Assistance, la società di servizi del Gruppo dedicata all’assistenza.
L'espansione continua
Dopo il 2000 entrano a far parte del
Gruppo Reale Mutua le compagnie
Universo Assicurazioni,
Universo Vita, La
Piemontese Assicurazioni e La
Piemontese Vita, e viene costituita
Banca Reale. Nel 2002 il patrimonio immobiliare di Reale Mutua viene conferito alla società immobiliare del Gruppo,
Reale Immobili. Tra il 2002 e il
2005 continuano le acquisizioni di compagnie in Spagna (Imperio Vida y Diversos nel 2002 e Aegon Seguros Generales nel 2005), e nel
2010 viene costituita
Reale Vida y Pensiones. Nel 2012 - Reale Mutua è la prima Compagnia di assicurazioni in Italia a ottenere la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 e nel 2013 Reale Mutua amplia e rinnova l'allestimento del suo Museo Storico, già aperto al pubblico nel 2007. Il Codice Etico di Reale Mutua, redatto nel 2001, viene aggiornato ed esteso a tutto il Gruppo. Il 30 maggio 2014 Italiana Assicurazioni festeggia i 125 anni dalla data di fondazione.
Nel 2015 il Gruppo Reale Mutua cambia denominazione diventando Reale Group.
Oggi
In oltre
180 anni di storia, Reale Mutua si è evoluta ma non è cambiata in una cosa: la scrupolosa attenzione dedicata ai suoi Soci, che intanto sono diventati
oltre un milione e quattrocentomila.
La tv
È il 3 gennaio del 1954 quando in Italia arriva la televisione, ma all'inizio per vederla ci si riunisce al bar o a casa dei primi fortunati possessori. È subito boom: in un anno si vendono circa 170.000 televisori, nel 1958 sono invece 2 milioni, e nel 1970 oltre 10.
Presente e futuro
Il mondo gira sempre più veloce: nel 1958 in Italia circola 1 milione di auto, nel 1970 11 milioni. Il 16 luglio 1969 tutto il mondo assiste col fiato sospeso al lancio dell'Apollo 11 dal Centro Spaziale di Cape Kennedy, in Florida. La missione è compiuta, e l'uomo passeggia sulla Luna. Da questo momento in poi il progresso tecnologico è inarrestabile, con continue sorprendenti scoperte. Non ultima, Internet, che permette di condividere informazioni e conoscenze con persone di tutto il mondo in pochi secondi.